Dove finiscono le dita, inizia una chitarra

Ciao bella/o (rivolto a chiunque stia perdendo del tempo prezioso visitando questo blog), finalmente carico e linko un po’ di materiale audio che ho “prodotto” negli ultimi tempi. Lo so, la qualità fa veramente schifo, pero’ dai, pian pianino ci sto provando…
Ringrazio i cump@s di scatolanera sia per il prestito del microfono per la conferenza dei Rein, sia per avermi dato la possibilità di condividere il cd sull’ Africa e in futuro, altri progetti musicali.

La conferenza sul copyleft con i membri dei Rein al CSOA il Molino ve la potete ascoltare sul sito di scatolanera, mentre il cd “Frammenti d’Africa”, ve lo potete scaricare qui.

Ho deciso (prima assoluta!), di condividere d’ora in avanti, oltre alla colonna sonora della mia vita, anche alcuni assaggi compositivi, moooolto scrausi in quanto la qualità della registrazione è quella che è. Una voce, una chitarra su due tracce (ritmica e solista) e pian piano cio’ che la mia mente trasforma in musica lo pubblichero’ con maggior costanza.

raggle taggle
registrata al Kiodofisso con una chitarra zarrissima di cui non mi ricordo piu’ il nome, come programma stiamo utilizzando ancora GarageBand (sic!), speriamo piu’ in là di cominciare ad evolverci…

SonnambuLio
Che schifezza! La voce si sente malissimo, il testo parla della mia, incurabile, insonnia…

Arpeggiando
Per queso ho semplicemente utilizzato audacity e il microfono incorporato del pc, una sera che pioveva, sul letto di camera mia…Due tracce, una per l’arpeggio e l’altra per l’assolo improvvisato.

About bardanera

Figlio di Chernobyl, nato in una fredda mattina autunnale, Bardanera ha, da poco, tirato una linea di demarcazione tra il suo passato e ciò che sta costruendo. Musico, operatore sociale ed attivista libertario, ama i carciofi sott'olio, la musica celtica e suonare il banjo nudo al chiaro di luna. Odia il pop, le divise, e tutto ciò che rende la sua vita e quella degli altri una prigione. View all posts by bardanera

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