Nasce ¨La Sponda


Segnalo la nascita di un nuovo blog che tratta e narra di migrazione.
Al momento trovate un unico post di un interessante articolo su Frontex, l’idea è pero’ quella di caricarci man mano materiale che tratti di migrazione (in special modo ai temi legati al nostro territorio). Come materiale si intende, audio, video, interviste, articoli, eccetera, l’invito è quindi rivolto a tutti e a tutte quelle che hanno a cuore la tematica di collaborare e di contribuire a quello che dovrebbe essere un contenitore online vivo e solidale, che faccia da voce a chi la voce in questi mesi e anni di esodi non ce l’ha mai avuta.
Come ha detto un compa un po’ di tempo fa, la Svizzera non è mai stata cosi’ vicina al mare come in questo momento, a noi, che viviamo in questa sponda, rendere il nostro territorio una zona solidale e di incontro, oltre ogni muro e oltre ogni frontiera.
http://lasponda.noblogs.org

Chi volesse partecipare al progetto, per il momento, scriva a bardanera@bruttocarattere.org

Un gruppo di molteplicità intrise dalla voglia di documentare e e di autoformarsi a proposito di quello che accade dentro e al di fuori della ramina. Un gruppo di persone, dal passato e dal presente differente, sente la necessità di comprendere e di analizzare in maniera critica e creativa le dinamiche migratorie sul territorio che ci ospita. Uscendo dalla logica del “noi” e “loro”, cercando di cominciare ad intraprendere un percorso costruttivo, dinamico, degno e ribelle. Il vento xenofobo ed intollerante che attanaglia il Ticino e l’Europa intera ci ha lasciato per troppo tempo spettinati ed impotenti. Lo scempio, la persecuzione e questo ritorno alla classificazione meramente razzista di cittadino di seria “A” e di serie “B” non ci lascia indifferenti, e lo sconforto, l’impossibilità, la rassegnazione sono parole che devono cominciare a uscire dai nostri vocabolari, lasciando il posto alla voglia di rimetterci in cammino, con chi non conosciamo, ascoltando e domandando, costruendo insieme, tassello per tassello, un percorso di lotta antirazzista ed internazionalista che porti un po’ di aria nuova e allo stesso tempo soffi sulle braci di un malcontento latente in ognuno/a di noi.

Decidiamo di chiamare questo blog “La sponda”, riferendoci al fatto che in quest’epoca di respingimenti, di naufragi, di persecuzioni, di rimpatri coatti ma anche di rivolte, di speranza e di esodi, il territorio che ci ospita, il Ticino, non è mai stato cosi’ vicino al mare come in questo momento. Scegliamo di stare dalla parte di chi ha scelto di partire e venire in Occidente perchè costretto/a dalle barbarie del capitalismo e del neocolonialsmo o per il semplice ed atavico fattore che spinge ogni donna ed ogni uomo a viaggiare, a percorrere rotte e cammini ignoti, praticando il diritto di andare e di restare ovunque e va, percorrendo lidi e sponde aperte e solidali.

About bardanera

Figlio di Chernobyl, nato in una fredda mattina autunnale, Bardanera ha, da poco, tirato una linea di demarcazione tra il suo passato e ciò che sta costruendo. Musico, operatore sociale ed attivista libertario, ama i carciofi sott'olio, la musica celtica e suonare il banjo nudo al chiaro di luna. Odia il pop, le divise, e tutto ciò che rende la sua vita e quella degli altri una prigione. View all posts by bardanera

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